In evidenza: 29 Dicembre 2024

Anno Santo 2025

L’Anno Santo, o Giubileo, è un periodo speciale di grazia, indulgenza e perdono dei peccati concesso dalla Chiesa cattolica. Questo evento, tradizionalmente indetto dal Papa, richiama i fedeli a un cammino di rinnovamento spirituale, penitenza e riconciliazione con Dio. L’idea del Giubileo affonda le radici nella Bibbia, specificamente nel Libro del Levitico (25,10-13), dove si parla di un anno giubilare ogni 50 anni. Questo anno speciale comportava la liberazione degli schiavi, il ritorno delle terre ai proprietari originali e il riposo della terra da ogni attività agricola. Era un tempo di riconciliazione, di rinnovamento e di giustizia sociale che serviva a restaurare l’uguaglianza nella società.

La speranza non delude (Rm 5,5)

Quanto bisogno di speranza c’è nel mondo di oggi dove guerre, carestie e di conseguenza fame sono davanti ad ognuno di noi tutti i giorni. Papa Francesco deve aver pensato anche a questo – anzi sicuramente lo ha fatto – Quando ha indetto il Giubileo ordinario del 2025 e ha deciso di indicarlo proprio come Giubileo della Speranza. La risposta a quella, che è qualcosa di più di una necessità, sta nelle prime righe della Bolla “Spes non confundit”con la quale il Santo Padre ha indetto l’Anno Santo: “Possa il Giubileo essere per tutti l’occasione di rianimare la speranza”. Non solo guerre e povertà ma anche un’attenzione vera a tutti coloro che vivono problemi, dai malati ai carcerati, dai disoccupati ai migranti, dai giovani a chi non ha tutele nel mondo del lavoro, prime fra tutti le donne: “A causa dei ritmi di vita frenetici, e i timori riguardo al futuro, per la mancanza di garanzie lavorative e tutele sociali adeguate, di modelli sociali in cui a dettare l’agenda è la ricerca del profitto anziché la cura delle relazioni, si assiste in vari Paesi a un preoccupante calo della natalità”. Un Giubileo, pensiamo, che per tutte queste ragioni sia dedicato a ciascuno di noi, ai credenti ma non solo a loro, e che andrà vissuto per i primi non come un semplice pellegrinaggio verso Roma, ma come un passaggio importante per la vita personale, per gli altri almeno come momento di riflessione su ciò che accade intorno.


IL CANTO DELLA BEFANA

Domenica 5 gennaio 2025, dalle 17.00 in poi, ci sarà il tradizionale canto della befana per le vie del nostro quartiere. I ragazzi e i giovani della nostra parrocchia accompagneranno la Vecchina con la scopa per portare gioia e allegria alle famiglie del quartiere! Non è né facile né tantomeno scontato riuscire a mantenere viva una tradizione così antica nel 2025 (ma anche molto forte e sentita sia per noi Lucchesi che per noi Santannini), soprattutto volendo coinvolgere in primis ragazzi dai 14 ai 20 anni: tutti gli anni incontriamo non poche difficoltà nel motivare i nostri giovani a dedicare un pomeriggio e una sera camminando per le vie del quartiere, salendo scale e cantando a squarciagola,  ma continuiamo a farlo perché crediamo che dietro a questa tradizione ci siano valori importanti: fraternità, accoglienza, la bellezza di andare incontro sia ai più piccoli nell’accompagnarli in un piccolo sogno, sia ai più grandi che, grazie a quell’incontro, rivivono il ricordo di magici momenti antichi vissuti nelle proprie famiglie. Negli ultimi anni, soprattutto dopo la pandemia, stiamo riscontrando sempre più diffidenza e molte “porte chiuse”.  Vi chiediamo quindi una cosa che sembra banale ma di cui non si può fare a meno: aprite le vostre porte alla befana. Farvi festeggiare con un sorriso e una strofina aiuta tanto noi a sentire che il servizio che facciamo è realmente prezioso e a trasmettere ai ragazzi fiducia utile per mettersi in gioco attraverso una tradizione così lontana da quello che sentono e vedono ogni giorno.

Il ricavato contribuirà alle spese per la riparazione del tetto dell’Oratorio e per aiutare le famiglie in difficoltà tramite la Caritas parrocchiale.

Le zone del quartiere interessate da questa bellissima iniziativa sono: Zona oratorio (Giacomo Lazzari 3457399175 e Nicola Cosentino 3476907406) – Via Vecchi Pardini (Enzo Alfarano 3349218430 e Francesco Davini 3284039784) – Via del Palazzaccio (Filippo Tavella 3461742650) – Via del Tiro a segno (Ilaria Perotti 3483780904) – Befana “Volante” (Michele Citarella 3495815805)

Per informazioni si può fare riferimento ai numeri indicati

 


 

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