Via Buonamici, 360 S. Anna
I NOSTRI ORARI
ASCOLTO
Martedì pomeriggio su appuntamento.
Donatella 3335830339
Enza 3291950248
Luciana 3491319169
Rosita 3207162452
DISTRIBUZIONE ALIMENTI
Su appuntamento nella 1^ e 3^ settimana del mese il mercoledì, giovedì, venerdì, con buono consegnato dal centro d’ascolto
RITIRO ALIMENTI
In chiesa durante le celebrazioni o su appuntamento (Giuseppe 3396490158)
DISTRIBUZIONE VESTIARIO
Martedì ore15.30-17.30
RITIRO VESTIARIO
Giovedì ore 9.30-11.30 Paola 3491565816
AIUTACI CON UNA DONAZIONE
Il responsabile del Centro di ascolto è il Parroco Don Paolo Dalle Mura
Chi siamo
Il Centro d’Ascolto Caritas della Parrocchia, attivo da 15 anni, è ormai una realtà consolidata e strettamente legata alla comunità di S.Anna.
Formato da persone di varia età e formazione, accomunate dalla convinzione che la fede senza la carità è morta e che ogni comunità abbia bisogno di essere sensibilizzata all’esperienza della condivisione,della solidarietà e dell’amore verso gli altri, da vivere in semplicità nel quotidiano, abbiamo cercato di farci animatori della carità e costituire un punto di riferimento sia per chi ha bisogno di aiuto sia per chi desideri darlo.
Dal 2008 abbiamo attraversato gli anni della crisi economica vedendo aumentare le difficoltà di tante famiglie e dall’inizio del 2020 ci siamo trovati ad affrontare la drammatica situazione generata dalla pandemia.
Questo evento, che ha sconvolto le relazioni sociali di ognuno di noi oltre a provocare enormi difficoltà di carattere sanitario ed economico, ci ha costretti a modificare le modalità di azione del Centro d’Ascolto ma non ha rallentato il nostro impegno nel farsi vicini a ciascuno secondo le specifiche necessità e nei diversi ambiti.
Le nostre azioni
L’Ascolto
È il perno del nostro servizio perché è attraverso esso che si pongono le basi per la costruzione di una relazione d’aiuto rispondente ai bisogni immediati ma anche proiettata alla crescita e all’emancipazione delle persone nel rispetto delle identità di ciascuno.
Quando non è stato possibile farlo in presenza, è stato comunque garantito da lunghi e ripetuti colloqui telefonici da parte dei volontari; non appena è stato possibile, è stato organizzato su appuntamento e nel rispetto rigoroso delle norme sanitarie per consentire uno scambio più empatico ed efficace. Tuttora manteniamo questa modalità.
La distribuzione dei viveri
Negli anni scorsi riguardava 75/80 famiglie e veniva effettuata il venerdì pomeriggio due volte al mese. Da Marzo 2020 ad oggi è stata organizzata su tre pomeriggi, sempre due volte al mese.
Il numero dei destinatari è progressivamente aumentato giungendo oggi a 142 famiglie.
Da segnalare qualche problema logistico, dovuto al fatto che gli ambienti utilizzati per la distribuzione sono in comune con altri gruppi parrocchiali e che il magazzino necessita di una riorganizzazione con scaffalature più capienti e di un congelatore proporzionati al maggior numero di utenti.
La distribuzione di farmaci e di bombole
È continuata sempre, anche in questo periodo di pandemia, grazie alle comunicazioni telefoniche e telematiche tra volontari e assistiti da un lato e tra volontari e le aziende di riferimento dall’altro (Farmacia “S.Anna e L’Edilizia SRL).
Si tratta di servizi importanti per garantire con provvedimenti tempestivi la tutela della salute in famiglie con bambini o con soggetti con patologie gravi.
In questo ambito è molto importante anche la collaborazione con il Centro di Sanità Solidale che con il Progetto S.Martino offre ai nostri assistiti la possibilità di visite specialistiche gratuite, previa nostra segnalazione. Con modalità simili è in atto anche una collaborazione con il laboratorio di analisi LAMM.
Gli aiuti alla persona
Contributi per spese mediche, attività scolastiche, abbonamenti ai trasporti pubblici ed altre urgenze, come pure il sostegno al pagamento di utenze ( gas,luce,acqua, rifiuti) e di affitti e spese condominiali sono stati erogati senza soluzione di continuità per far fronte alle difficoltà crescenti dovute a perdita o riduzione di lavoro, spesso non compensata dagli ammortizzatori sociali nei tanti casi di lavoro in nero oppure a sospensione, temporanea o definitiva del RdC. Oltre ai casi di povertà “cronica” preesistenti al Covid.
La distribuzione di indumenti, biancheria e oggetti per la casa
Sospesa nel periodo del lockdown, da Maggio 2020 è ripresa sia pure con alcune difficoltà, acuite dalla limitata disponibilità di spazi, ma superate grazie all’impegno dei volontari nel trovare di volta in volta accorgimenti organizzativi che garantissero sia la sicurezza sia l’efficacia del servizio.
L’utilizzo degli Orti alla Riva degli Albogatti
Prosegue con tre famiglie, sotto la guida di un volontario che oltre a provvedere all’acquisto del necessario, segue i lavori offrendo al bisogno aiuto e consulenza. In questo modo le famiglie possono godere del raccolto per uso personale e fare un’esperienza significativa.
Il sostegno alle attività scolastiche
Comprende la distribuzione di materiale per la scuola, resa possibile anche quest’anno grazie al contributo sia della Caritas che della comunità di S.Anna, l’acquisto dei libri scolastici, gestito dal nostro gruppo con i fondi erogati da Caritas Diocesana, il pagamento di abbonamenti ai mezzi pubblici, il collegamento con le attività di Aiuto Scolastico e del Grest organizzate dall’Oratorio di S.Anna.
Nell’ultimo periodo è stato necessario anche provvedere a colmare le carenze di tablet e P.C. per l’utilizzo della Didattica a distanza ricorrendo all’acquisto di dispositivi nuovi o rigenerazione di quelli usati.
L’incentivazione ad esperienze extrascolastiche
Riguarda in particolare la promozione del progetto LOL nato da alcuni anni tramite la scuola ”Tempo di Musica” e la Caritas Diocesana e ora sostenuto anche da alcuni educatori dell’Oratorio e il progetto sportivo “Salta su” sospeso momentaneamente causa Covid.
L’attività di Orientamento
e di guida all’espletamento delle pratiche per la richiesta di aiuti alle Istituzioni (accesso ai Buoni Alimentari Covid, al Reddito di Emergenza, al Pacchetto Scuola, ai Centri Estivi, ai prestiti previsti dal Progetto Ri-uscire etc.) è un servizio reso necessario dalle complesse modalità di accesso a questi sostegni sociali e dalle difficoltà degli utenti all’utilizzo di comunicazioni telematiche.
La ricerca del lavoro e di soluzioni abitative
Sono i settori dove l’azione dei volontari è più difficile, con la necessità di instaurare nuovi e più efficaci rapporti con le istituzioni preposte (Fondazione Casa, Ufficio Casa, Centro per l’impiego..)
La tipologia di utenti
Complessivamente le famiglie sostenute nei vari ambiti oggi sono 192.
Si tratta prevalentemente di famiglie giovani, numerose, con figli nell’età dell’infanzia e dell’adolescenza. Le persone anziane e /o sole costituiscono una piccola minoranza (17).
Italiani e stranieri (albanesi, rumeni, magrebini,tunisini, senegalesi , nigeriani , cingalesi) sono in numero uguale.
Rispetto al periodo precedente al Covid, abbiamo ricevuto nuova richiesta di aiuto soprattutto da famiglie che hanno perso il lavoro o hanno visto calare drasticamente le proprie entrate.
Le nostre reti di collaborazione e le nostre risorse finanziarie
Il nostro centro d’ascolto è in costante relazione con gli altri cda della Piana, con la Caritas Diocesana, con i Servizi Sociali del Comune di Lucca, con varie Associazioni del Terzo Settore, ma anche con Aziende e Centri di distribuzione alimentare.
Sul piano finanziario il nostro più significativo sostegno viene dalla Comunità di S.Anna ,da parte di privati ma anche di associazioni e aziende, che con offerte in denaro, alimenti, materiale scolastico etc., permette la concretizzazione dei piani di sostegno alle famiglie.
Inoltre beneficiamo del contributo dell’8 per mille, erogato da Caritas Italiana integrato in questo periodo da un contributo straordinario covid .
Infine un cenno sulla generosità del dott. Maffei che, oltre a fornirci la sua preziosa collaborazione quotidianamente, in questo ultimo anno ha voluto condividere con noi le notevoli spese sostenute per i farmaci non mutuabili richiesti.
E la donazione in denaro con cui un’azienda informatica ci è venuta in aiuto per l’acquisto di tablet.
D’altra parte però sono mancati i proventi delle iniziative (pranzi, festa degli aquiloni, mercatini etc) che negli anni scorsi integravano le nostre entrate.