In evidenza: 19 Ottobre 2025
Caritas
Si ringrazia per le offerte ricevute in memoria di Angelo Simi (40 e 150 euro) e per un 60° di matrimonio (360 euro)
Comunicato Donatori di sangue
Il Gruppo Donatori di sangue di Sant’Anna cerca candidati per eleggere il nuovo Consiglio Direttivo.
Comunica la tua disponibilità entro il prossimo 23 ottobre a:
gruppoluccasanna@fratres.eu
Ti aspettiamo! Grazie
Riprende l’aiuto scolastico
Anche quest’anno, presso l’Oratorio, inizia l’attività di aiuto scolastico rivolto ai ragazzi (elementari Medie e Superiori) che hanno bisogno di essere sostenuti nella loro attività scolastica.
Poiché le richieste dei ragazzi sono sempre molte si cercano nuovi insegnanti di italiano, matematica, lingue e soprattutto maestre elementari.
Si tratta di un volontariato molto importante perché può venire incontro a tanti ragazzi e giovani.
Per chiarimenti rivolgersi a Gina Menicucci (3381795441) o Raffaele De Rosa (3534891287 dalle ore 11.30 alle 13.45 o dalle ore 16 alle 19.30)
In evidenza: 12 Ottobre 2025
Comunicato Donatori di sangue
Il Gruppo Donatori di sangue di Sant’Anna cerca candidati per eleggere il nuovo Consiglio Direttivo.
Comunica la tua disponibilità entro il prossimo 23 ottobre a:
gruppoluccasanna@fratres.eu
Ti aspettiamo! Grazie
Caritas
La Caritas invita tutta la Comunità ad offrire GENERI ALIMENTARI di lunga conservazione come olio, pelati, biscotti…
In modo particolare, in questo momento, c’è bisogno di PASTA, OLIO, BISCOTTI E LEGUMI.
Si ringrazia per l’offerta di 60 euro ricevuta in memoria di Rina Michelotti
Riprende l’aiuto scolastico
Anche quest’anno, presso l’Oratorio, inizia l’attività di aiuto scolastico rivolto ai ragazzi (elementari Medie e Superiori) che hanno bisogno di essere sostenuti nella loro attività scolastica.
Poiché le richieste dei ragazzi sono sempre molte si cercano nuovi insegnanti di italiano, matematica, lingue e soprattutto maestre elementari.
Si tratta di un volontariato molto importante perché può venire incontro a tanti ragazzi e giovani.
Per chiarimenti rivolgersi a Gina Menicucci (3381795441) o Raffaele De Rosa (3534891287 dalle ore 11.30 alle 13.45 o dalle ore 16 alle 19.30)
In evidenza: 5 Ottobre 2025

Comunicato Donatori di sangue
Il Gruppo Donatori di sangue di Sant’Anna cerca candidati per eleggere il nuovo Consiglio Direttivo.
Comunica la tua disponibilità entro il prossimo 23 ottobre a:
gruppoluccasanna@fratres.eu
Ti aspettiamo! Grazie
Riprende l’aiuto scolastico
Anche quest’anno, presso l’Oratorio, inizia l’attività di aiuto scolastico rivolto ai ragazzi (elementari Medie e Superiori) che hanno bisogno di essere sostenuti nella loro attività scolastica.
Poiché le richieste dei ragazzi sono sempre molte si cercano nuovi insegnanti di italiano, matematica, lingue e soprattutto maestre elementari.
Si tratta di un volontariato molto importante perché può venire incontro a tanti ragazzi e giovani.
Per chiarimenti rivolgersi a Gina Menicucci (3381795441) o Raffaele De Rosa (3534891287 dalle ore 11.30 alle 13.45 o dalle ore 16 alle 19.30)
Le iscrizioni all’Aiuto scolastico si svolgeranno il 7 e l’8 ottobre, all’Oratorio, dalle ore 16.30 alle 18.30.
(N.B. L’iscrizione non assicura il servizio ma verrà seguito l’ordine di arrivo per le assegnazioni. Dopo l’8 ottobre le domande potranno comunque essere presentate, consapevoli delle minori possibilità di accesso)
Celebrazione del Battesimo
La prossima celebrazione del Battesimo sarà Domenica 11 gennaio 2026.
I genitori che desiderano battezzare il proprio bambino si mettano in contatto con il parroco.
In evidenza: 21 Settembre 2025
I Giovedì culturali
dell’associazione La Finestra
Messaggio di Papa Leone
per per la X giornata mondiale di preghiera per la cura del creato 2025
Semi di Pace e di Speranza
Cari fratelli e sorelle!
Il tema di questa Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato, scelto dal nostro amato Papa Francesco, è “Semi di Pace e di Speranza”. Nel 10° anniversario dell’istituzione della Giornata, avvenuta in concomitanza con la pubblicazione dell’Enciclica Laudato si’, ci troviamo nel vivo del Giubileo, “pellegrini di Speranza”. E proprio in questo contesto il tema acquista il suo pieno significato.
Molte volte Gesù, nella sua predicazione, usa l’immagine del seme per parlare del Regno di Dio, e alla vigilia della Passione la applica a sé stesso, paragonandosi al chicco di grano, che per dare frutto deve morire (cfr Gv 12,24). Il seme si consegna interamente alla terra e lì, con la forza dirompente del suo dono, la vita germoglia, anche nei luoghi più impensati, in una sorprendente capacità di generare futuro. Pensiamo, ad esempio, ai fiori che crescono ai bordi delle strade: nessuno li ha piantati, eppure crescono grazie a semi finiti lì quasi per caso e riescono a decorare il grigio dell’asfalto e persino a intaccarne la dura superficie.
Dunque, in Cristo siamo semi. Non solo, ma “semi di Pace e di Speranza”. Come dice il profeta Isaia, lo Spirito di Dio è in grado di trasformare il deserto, arido e riarso, in un giardino, luogo di riposo e serenità: «In noi sarà infuso uno spirito dall’alto; allora il deserto diventerà un giardino e il giardino sarà considerato una selva. Nel deserto prenderà dimora il diritto e la giustizia regnerà nel giardino. Praticare la giustizia darà pace, onorare la giustizia darà tranquillità e sicurezza per sempre. Il mio popolo abiterà in una dimora di pace, in abitazioni tranquille, in luoghi sicuri» (Is 32,15-18).
Queste parole profetiche, che dal 1° settembre al 4 ottobre accompagneranno l’iniziativa ecumenica del “Tempo del Creato”, affermano con forza che, insieme alla preghiera, sono necessarie la volontà e le azioni concrete che rendono percepibile questa “carezza di Dio” sul mondo (cfr Laudato si’, 84).La giustizia e il diritto, infatti, sembrano rimediare all’inospitalità del deserto. Si tratta di un annuncio di straordinaria attualità. In diverse parti del mondo è ormai evidente che la nostra terra sta cadendo in rovina. Ovunque l’ingiustizia, la violazione del diritto internazionale e dei diritti dei popoli, le diseguaglianze e l’avidità da cui scaturiscono producono deforestazione, inquinamento, perdita di biodiversità. Aumentano in intensità e frequenza fenomeni naturali estremi causati dal cambiamento climatico indotto da attività antropiche (cfr Esort. ap. Laudate Deum, 5), senza considerare gli effetti a medio e lungo termine della devastazione umana ed ecologica portata dai conflitti armati.
Sembra che manchi ancora la consapevolezza che distruggere la natura non colpisce tutti nello stesso modo: calpestare la giustizia e la pace significa colpire maggiormente i più poveri, gli emarginati, gli esclusi. È emblematica in tale ambito la sofferenza delle comunità indigene.
E non basta: la natura stessa talvolta diventa strumento di scambio, un bene da negoziare per ottenere vantaggi economici o politici. In queste dinamiche, il creato viene trasformato in un campo di battaglia per il controllo delle risorse vitali, come testimoniano le zone agricole e le foreste divenute pericolose a causa delle mine, la politica della “terra bruciata” [1], i conflitti che scoppiano attorno alle fonti d’acqua, la distribuzione iniqua delle materie prime, penalizzando le popolazioni più deboli e minando la stessa stabilità sociale.
Queste diverse ferite sono dovute al peccato. Di certo non è questo ciò che aveva in mente Dio quando affidò la Terra all’uomo creato a sua immagine (Gen 1,24-29). La Bibbia non promuove «il dominio dispotico dell’essere umano sul creato» (Laudato si’, 200). Anzi, è «importante leggere i testi biblici nel loro contesto, con una giusta ermeneutica, e ricordare che essi ci invitano a “coltivare e custodire” il giardino del mondo (cfr Gen 2,15). Mentre “coltivare” significa arare o lavorare un terreno, “custodire” vuol dire proteggere, curare, preservare, conservare, vigilare. Ciò implica una relazione di reciprocità responsabile tra essere umano e natura» (ivi, 67).
La giustizia ambientale – implicitamente annunciata dai profeti – non può più essere considerata un concetto astratto o un obiettivo lontano. Essa rappresenta una necessità urgente, che va oltre la semplice tutela dell’ambiente. Si tratta, in realtà, di una questione di giustizia sociale, economica e antropologica. Per i credenti, in più, è un’esigenza teologica, che per i cristiani ha il volto di Gesù Cristo, nel quale tutto è stato creato e redento. In un mondo dove i più fragili sono i primi a subire gli effetti devastanti del cambiamento climatico, della deforestazione, e dell’inquinamento, la cura del creato diventa una questione di fede e di umanità.
È ormai davvero il tempo di far seguire alle parole i fatti. «Vivere la vocazione di essere custodi dell’opera di Dio è parte essenziale di un’esistenza virtuosa, non costituisce qualcosa di opzionale e nemmeno un aspetto secondario dell’esperienza cristiana» (ivi, 217). Lavorando con dedizione e con tenerezza si possono far germogliare molti semi di giustizia, contribuendo così alla pace e alla speranza. Ci vogliono talvolta anni prima che l’albero dia i suoi primi frutti, anni che coinvolgono un intero ecosistema nella continuità, nella fedeltà, nella collaborazione e nell’amore, soprattutto se quest’amore diventa specchio dell’Amore oblativo di Dio.
Tra le iniziative della Chiesa che sono come semi gettati in questo campo, desidero ricordare il progetto “Borgo Laudato Si’”, che Papa Francesco ci ha lasciato in eredità a Castel Gandolfo, come seme che può portare frutti di giustizia e di pace. Si tratta di un progetto di educazione all’ecologia integrale che vuole essere un esempio di come si può vivere, lavorare e fare comunità applicando i principi dell’Enciclica Laudato si’.
Prego l’Onnipotente di mandarci in abbondanza il suo «spirito dall’alto» (Is 32,15), affinché questi semi e altri simili portino abbondanti frutti di pace e di speranza.
L’Enciclica Laudato si’ ha accompagnato la Chiesa Cattolica e molte persone di buona volontà per dieci anni: essa continui ad ispirarci e l’ecologia integrale sia sempre più scelta e condivisa come rotta da seguire. Così si moltiplicheranno i semi di speranza, da “custodire e coltivare” con la grazia della nostra grande e indefettibile Speranza, Cristo Risorto. Nel suo nome invio a tutti voi la mia benedizione.
In evidenza: 14 Settembre 2025
Festa della S. Croce 2025
Sabato 13 settembre è stato presentato il Volto Santo Restaurato, dopo essere stato oggetto di un lungo e complesso lavoro iniziato nel gennaio 2022 ed eseguito dall’Opificio delle Pietre Dure.

Il restauro ha rivelato l’originale splendore della policromia celata da strati di nerofumo, riportando alla luce una veste blu di lapislazzuli, dorature, e i colori originari della barba, della barba e dell’incarnato.
Gli occhi del Volto Santo sono in pasta vitrea, realizzati rifondendo vetri di epoca romana. Sono gli occhi di un Cristo vivo, un Christus triumphans, vittorioso sulla morte e sul male.
L’opera sarà visibile nel cantiere di restauro fino all’estate 2026, prima di essere ricollocata nel tempietto marmoreo di Matteo Civitali, a sua volta in restauro dopo la scoperta al suo interno di antichi affreschi.
Sul sito voltosantolucca.it puoi vedere le foto di alcune fasi del restauro.






I Giovedì Culturali – Settembre, Ottobre, Novembre e Dicembre 2025
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Settembre, Ottobre, Novembre e Dicembre 2025
Gli incontri del giovedì, con proiezioni di immagini, si svolgono nell’Auditorium del Centro Parrocchiale di S. Anna di via Fratelli Cervi con inizio alle ore 16.30 nel periodo con ora legale, alle 16.00 nel periodo con ora solare.
SETTEMBRE
GIOVEDÌ 25
OTTOBRE
GIOVEDÌ 2
GIOVEDÌ 9 – Il Gen. Fabio Mini parla di “La NATO in guerra”
GIOVEDÌ 16 – Concerto di Michele Biondi: “World Traveler – Un viaggio blues dalla Toscana al Mississipi”
GIOVEDÌ 23 – Il dr. Pietro Biagioni (Fondazione Cresci) presenta: “Il lungo viaggio del tango argentino – storia, musica e immagini” (Con proiezione di un audiovisivo)
GIOVEDÌ 30 – (Da questo giovedì gli incontri avranno inizio alle ore 16) Il prof. Giacomo Ricci presenta: “Il motore a scoppio di Barsanti e Matteucci – Un’invenzione che ha rivoluzionato il mondo”
NOVEMBRE
GIOVEDÌ 6 – L’Archeologa Elisabetta Abela presenta: “Il Cristo eucaristico di Matteo Civitali”
GIOVEDÌ 13 – Il dr. Paolo Stagi parla di “Non c’è salute senza salute mentale – Vecchi e nuovi bisogni per bambini e adolescenti”
GIOVEDÌ 20 –Esibizione canora del Coro di Zago diretto da Graziano Polidori
GIOVEDÌ 27 – Il prof. Pietro Paolo Angelini presenta il proprio libro “Ludovico Ariosto commissario generale estense in Garfagnana” (Con proiezione di un audiovisivo)
DICEMBRE
GIOVEDÌ 4 – Mario Parensi (Historica Lucense) presenta: “Le difese lucchesi del tardo rinascimento” con la presenza di bombardiere, moschettiere e picchiere in abito storico
GIOVEDÌ 11 – Il dr. Marco Pardini presenta: “Una vita d’erbe – Un viaggio nella botanica”
GIOVEDÌ 18 o SABATO 20 (da confermare) – Incontro in preparazione al Natale