La fede di Tommaso

Caravaggio – Incredulità di S. Tommaso
Metti qui il tuo dito (Gv 20,27)
Di Tommaso siamo pronti tutti a ricordare i dubbi, la voglia di vedere e di toccare. E così quasi ci dimentichiamo della sua professione di fede: “Mio Signore e mio Dio”. Poche parole che costituiscono, però, un riconoscimento essenziale. Tommaso non ci trasmette solo i suoi dubbi, ma anche la sua fede.
Così, in questa seconda domenica di Pasqua, ci scopriamo tutti un poco Tommaso. Abbiamo gli stessi suoi dubbi: vorremmo toccare, renderci conto,. La nostra fede parte da lontano, da questo desiderio di sapere, di trovare, da questa voglia di cercare. C’è in ogni caso qualcosa che facciamo fatica ad accettare, oggi come allora. Ed è che il Crocifisso possa risorgere, che il condannato possa diventare il vincitore e, addirittura, il Signore.
Noi, come Tommaso, restiamo sconcertati davanti a questi fatti. Ecco perché dubitiamo della risurrezione. Da che mondo è mondo hanno dipinto Dio come il Forte, il Potente, colui che piega al suo volere ogni uomo. Come è possibile ora che proprio dal fallimento più evidente, Dio tragga salvezza e vita per tutti?
In definitiva credere vuol dire fidarsi, o meglio “affidarsi” a Cristo, mettere la propria vita non nelle mani potenti e sicure di qualche condottiero, ma nelle mani di colui che si è lasciato inchiodare alla croce. Mani piene di amore e di tenerezza. Come Tommaso anche noi finiamo col riconoscere nell’Uomo della croce il Figlio di Dio, il nostro Signore.
In quel momento scompaiono le nostre paure, le nostre ansie, il nostro bisogno di sentirci sempre garantiti e protetti. E vediamo finalmente la forza dell’amore, un amore che sembra debole solo perché è disarmato. Un amore che accetta di soffrire e anche di perdere, pur di andare fino in fondo.
Come per Tommaso anche per noi la confessione di fede diventa abbandono fiducioso alla guida di colui che ha aperto, davanti a noi e per noi, il sentiero della vita.
Orario SS. Messe:
- Giorni feriali ore 18.30
- Sabato e vigilia delle feste ore 19
- Festivo ore 8.30, 10.30, 12 – Ore 18 in Auditorium
Il sabato, dalle ore 10 alle ore 12, Adorazione Eucaristica
In questo orario i preti sono a disposizione per celebrare il
Sacramento della Riconciliazione.
Per celebrare il sacramento della Confessione è possibile anche contattare i preti:
Don Paolo 347 3002895 – Don Francesco 347 8804368