In evidenza: 24 Marzo 2024

SANTO TRIDUO PASQUALE

Messa nella Cena del Signore

Giovedì 28 marzo alle ore 18.30

Con questa Messa, che celebra l’istituzione dell’Eucaristia e del Sacerdozio, nell’ultima Cena, ha inizio il Triduo Pasquale.
La Celebrazione inizia con l’accoglienza degli Olii Santi consacrati dal Vescovo nella Messa Crismale, e la Parola di Dio che si proclama in questo giorno, ci aiuta a verificare ”come” si celebra l’Eucarestia, alla luce del comando di Gesù “Così fate anche voi: lavatevi i piedi l’uno l’altro”. E’ per questo che durante la celebrazione si svolge il rito della Lavanda dei piedi

Dalle ore 21 alle 24: Preghiera davanti all’altare della Reposizione.

Venerdì nella Passione del Signore – 29 marzo

  • Preghiera comunitaria delle lodi alle ore 8.30
  • Alle ore 15 Preghiera dell’Ora Media in ricordo dell’ora della morte di Gesù
  • Azione Liturgica della Passione del Signore alle ore 18.30

In questo giorno non c’è la Celebrazione dell’Eucaristia.
Questa antichissima tradizione non è nata per dare l’idea del vuoto, ma per farci assaporare la pienezza del sacrificio unico di Cristo. Nota essenziale di questo giorno è l’austerità. L’azione liturgica inizia con il silenzio, e le varie parti in cui si scandisce (Liturgia della Parola, grande preghiera di intercessione, Adorazione e bacio della Croce, Santa Comunione), sono sempre arricchite da questi silenzi contemplativi e meditativi, affinché si possa comprendere e gustare quanto la Parola e i gesti liturgici ci dicono.
N.B. Oggi è astinenza dalla carne e digiuno per donare il frutto delle nostre rinunce ai più bisognosi

Sabato Santo – 30 marzo

Preghiera comunitaria delle lodi alle ore 8.30

In questo giorno la Chiesa sosta in silenzio presso l’altare della reposizione, meditando la Passione e Morte del Signore astenendosi dal celebrare l’Eucarestia fino alla Veglia, quando l’attesa lascia il posto alla gioia pasquale.

Pasqua di Risurrezione

Solenne Veglia Pasquale alle ore 21.30

Con la Veglia Pasquale di sabato 30 marzo, ha inizio il Giorno di Pasqua.
La gioia della Resurrezione si protrae per 50 giorni fino a Pentecoste.
Per antichissima tradizione, questa è “la notte di veglia in onore del Signore”. Il fuoco, il cero e le candele in mano ai partecipanti, sono i primi simboli che incontriamo in questa notte e che riconducono al calore e alla luce, che sono segni di vita. La Parola proclamata questa notte, ci guida a gustare la storia della salvezza che si è concretizzata in noi nel passaggio attraverso l’acqua del Battesimo. La mensa dell’Eucarestia diventa veramente la gioia di assaporare la festa che il Signore prepara per i suoi servi fedeli e vigilanti.
Una gioia incontenibile si diffonde da questa notte in tutta la Chiesa e si comunica da ogni credente a ciascun uomo: Cristo è risorto!

Domenica di Pasqua – 31 marzo

“Questo è il giorno fatto dal Signore, Alleluia”

Orario SS. Messe:
Ore 8.30 – 10.30 – 12 e 18 (ritorno dell’ora legale)
Nella Chiesina del Palazzaccio: alle ore 10
Al termine di tutte le SS. Messe saranno benedette le uova pasquali

 


SITUAZIONE ATTUALE DEL RESTAURO DELLA CHIESA PARROCCHIALE

 

Gli interventi alla chiesa parrocchiale di S. Anna si sono resi necessari per risolvere le seguenti problematiche che si sono manifestate nel corso degli anni:

  • per eliminare le infiltrazioni d’acqua piovana è stato realizzato il parziale rifacimento del manto di copertura, con inserimento di nuovo isolante limitatamente alle zone degradate e oggetto di infiltrazione (zona adiacente campanile, compluvi e cupola)
  • per eliminare le infiltrazioni d’acqua piovana e per la loro conservazione è stato realizzato il restauro completo delle n° 24 vetrate artistiche della cupola e di n°6 della navata, le più deteriorate e oggetto di infiltrazioni, fratture e distacchi delle tessere. Sono stati anche installati nuovi infissi a protezione esterna
  • il parziale rifacimento degli intonaci, conseguente alle necessarie opere di deumidificazione della parte inferiore delle pareti interne, oltre a opere di rinforzo strutturale delle volte con fibre di carbonio
  • per adeguare l’impianto di riscaldamento alle norme attuali e ridurne sensibilmente i consumi, è prevista la realizzazione di un nuovo sistema di riscaldamento a pedane radianti con la sostituzione della attuale caldaia, non conforme alle vigenti norme, con pompa di calore
  • completeranno l’opera nuove pitturazioni interne ed esterne oltre al restauro dei portoni e delle pitture delle lunette esterne sovrapporta.

La spesa complessiva prevista per le opere è di circa 630.000 euro e viene finanziata: in parte con i contributi della Conferenza Episcopale Italiana (fondi 8xmille) e in parte con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, verso le quali esprimiamo vivo ringraziamento.

In corso d’opera però sono emerse alcune criticità che hanno comportato la necessità di realizzare altri interventi non rinviabili quali:

  • il tavolato sottostante il manto di copertura della cupola era deteriorato dal tempo e dalle infiltrazioni e si è resa necessaria la sua sostituzione
  • la muratura della gronda perimetrale della cupola si è presentata scollegata e indebolita e si è reso necessario il suo consolidamento e restauro con sostituzione della lattoneria
  • si è reso necessario il consolidamento strutturale con fibre di carbonio anche dell’arcata sopra l’altare per la presenza di lesioni importanti sotto l’intonaco esistente
  • da un attento esame ravvicinato del rosone dietro l’altare e delle vetrate della facciata si sono presentate scollegate dal telaio esterno sporgendo verso l’interno con pericolo di caduta delle tessere di vetro che le compongono pertanto si rende necessario il loro restauro e la realizzazione di nuovi infissi di protezione.

Il tutto comporta un prolungamento della data di fine lavori (la chiesa verrà riaperta alla fine del prossimo maggio) ed un aumento della spesa che verrà coperta con un nuovo contributo della Fondazione Cassa di Risparmio e, in piccola parte, con le offerte dei parrocchiani.

Il Parroco e i Tecnici incaricati

 

Riproduci la relazione dei tecnici

 

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