27 Febbraio 2022 – Una buona bussola

 

Può forse un cieco guidare un altro cieco?
(Lc 6,39)

 

Nel Vangelo di oggi Gesù sembra proprio fornirci l’equivalente di una “bussola” per aiutarci a evitare errori grossolani e per discernere con chiarezza il bene dal male.
Vuoi proporti come guida per qualcuno? Poniti prima una domanda molto semplice: sei sicuro di vederci bene? Oppure la tua percezione della realtà è viziata da qualche difetto consistente e ti impedisce di mettere a fuoco le persone, le cose, gli avvenimenti?
Se le cose stanno così’, non sei proprio la persona adatta a dare consigli. Saresti un cieco che si mette a guidare un altro cieco!
Comincia a rimuovere lo sporco che ti porti dietro con tanta naturalezza e poi potrai anche avanzare qualche critica a quelli che ti vivono accanto. Se proprio vuoi emettere un giudizio, adotta un criterio molto efficace. Non fidarti della prima impressione! La persona che ti sta davanti, certo, ha un ottima presenza. E poi sa parlare molto bene. Attira subito su di sé l’attenzione per la sua intelligenza e la sua vivacità. Ma tu prova a vedere da vicino cosa accade nel luogo dove lavora, nella sua famiglia, con le persone che abitano accanto a casa sua. E’ arrogante, prepotente, vuole averla vinta sempre lui? Oppure sa collaborare con gli altri, li ascolta. E’ onesto, competente, si dimostra generoso oppure la sua parlantina copre i suoi difetti? Se devi proprio valutare qualcuno, vai all’essenziale.
A contare sono i gesti, le scelte, i comportamenti: sono conformi veramente alle parole di Gesù?

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