15 Gennaio 2023 – Un mistero d’amore

 

È un testimone autentico, Giovanni il Battista, e pertanto – a costo di deludere – dichiara ad alta voce di non essere lui l’atteso. La sua missione è più modesta: è l’apripista che spiana la strada, è la voce che grida nel deserto, è la sentinella che desta coloro che sono assonnati. E’ ben cosciente, dunque, della sproporzione esistente tra lui e Gesù:
– se lui battezza con acqua, e dunque compie un rito di purificazione che esprime un’invocazione e un desiderio, Gesù invece è in grado di cambiare veramente la realtà, di liberare e sanare l’esistenza di chi si riconosce peccatore;
– se lui viene ad annunciare il progetto di Dio, solo Gesù lo conosce veramente e sarà in grado di dargli compimento;
– se lui viene come testimone, che ha il compito di trasmettere quello che ha visto e udito, solo Gesù ha la capacità di operare con la forza e la dolcezza di Dio;
– se lui è uno strumento di cui Dio ha deciso di servirsi per far giungere l’acqua viva, solo Gesù ne è la sorgente inestinguibile.

E’ un testimone autentico, Giovanni il Battista, e dunque sa bene quando la sua missione è terminata e deve farsi da parte. Per non rubare spazio a chi è più importante di lui e decisivo per la vita di ogni uomo e di ogni donna. Per non sottrarre l’attenzione dovuta al protagonista principale.
La sua grandezza è tutta qui: nell’affrontare il palco della storia con determinazione e nell’abbandonarlo al momento stabilito, pago di vedere il nuovo che arriva e di essere anche lui rischiarato dalla luce tanto attesa. Fossero così tutti coloro che accettano la parte dei testimoni! Fossero così tutti i catechisti e gli educatori, tutti i genitori e gli insegnanti: disporsi a gioire e a farsi da parte quando la loro missione si è realizzata, e a contemplare ciò che accade, con la gratitudine di chi accoglie ogni sorpresa bella.

Premiazione della 6a edizione del Concorso “Il presepe in ogni casa”

 

Primi premiati – Clicca sulla foto per vedere tutti i presepi in gara

Premi Categoria Presepe più bello:
1° Giuseppe Fruscione, 2° Giovanni Stringari, 3° Narciso Betti
Menzione speciale per i presepi di Agostino Napoli e Claudio Pagano
Premi Categoria Presepe più creativo:
1° Irene Debra Fabbri, 2° Francesco Onorato, 3° Antonella Benelli
Menzione Speciale per il presepe di Javier Cortès Casarrubios
Premi Categoria Presepe più originale
1° Mauro Binetti, 2° Marcella Crudeli, 3° Vanessa Pardini; Giorgio Palla
Menzione Speciale per il presepe di Gabriella Cassaro
Quest’anno è stato istituito il premio in memoria di Antonio Pizza che la giuria ha deciso di assegnare a Antonella Benelli per il presepe in legno con la sua capanna in legno fatta a mano.

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