10 Settembre 2023 – Oggi devo fermarmi a casa tua


La chiesa è chiusa per lavori di ristrutturazione.

Le SS. Messe e tutte le celebrazioni si svolgono presso l’Auditorium (Oratorio Parrocchiale – via Fratelli Cervi)

Orario SS. Messe:

Giorni feriali ore 18.30
Sabato e vigilia delle feste ore 19
Festivo ore 8.30, 10.30, 12, 18


Il sabato, dalle ore 10 alle ore 12, presso l’Auditorium,
Adorazione Eucaristica

In questo orario i preti sono a disposizione per celebrare il
Sacramento della Riconciliazione

 


Per celebrare il sacramento della Confessione è possibile anche contattare i preti:
Don Paolo 347 3002895 – Don Francesco  347 8804368


 Dal 7 al 22 ottobre il nostro Vescovo Paolo farà la Visita Pastorale alle nostre parrocchie cittadine

 

 

Ai fedeli laici, ai presbiteri, ai diaconi e ai consacrati dell’Arcidiocesi di Lucca.

Carissimi figli e fratelli
Avrei voluto da tempo compiere un atto – come la visita pastorale – che giudicai da subito necessario per poter conoscere il vasto territorio della Diocesi e incontrare il popolo di Dio che è in Lucca, nella ricca e varia articolazione delle sue comunità, ma la pandemia, scoppiata nove mesi dopo il mio arrivo, me lo aveva sinora impedito. Ora che l’emergenza si può dire conclusa, è giunto il momento tanto atteso di annunciare e iniziare questo cammino.
La visita pastorale quinquennale è richiesta dal diritto (cf. cann. 396-398 CJC) ed è una pratica consacrata da una tradizione plurisecolare per favorire il contatto tra vescovo e popolo; è anche servita, nella storia, ad accompagnare le comunità e le persone nei
momenti di riforma della Chiesa, quando l’esigenza di intraprendere nuovi percorsi e di adottare nuovi modelli ha avuto particolarmente bisogno di momenti di confronto, di discernimento e di correzione fraterna.
Con questa semplice lettera intendo condividere con voi le ragioni, lo stile e le modalità di attuazione della visita pastorale; ogni visita, infatti, collocandosi in un momento particolare del cammino di una Chiesa e del territorio in cui si trova a testimoniare il Vangelo, si caratterizza rispetto alle altre per un peculiare progetto.

Sono consapevole che essa non dipende solo dal mio impegno, ma dalla condivisione da parte dell’intero popolo di Dio delle motivazioni e delle finalità che si propone di conseguire e, ultimamente, dall’aiuto di Dio,che da tutti va sinceramente e umilmente invocato.
1 . Le finalità
Dal Sinodo del 1998 la diocesi di Lucca, per attuare il Concilio, si è impegnata in un complesso percorso di riforma ripensando le modalità del proprio essere e del proprio operare. Il magistero di tre Pontefici, il cammino della Chiesa italiana e l’evoluzione culturale, sociale e demografica del Paese, hanno ulteriormente precisato le coordinate di questo cammino, che ora deve compiere o perfezionare alcuni decisivi passaggi. Essi saranno altrettanti obiettivi per la visita pastorale, che ne dovrà verificare la comprensione e l’attuazione, accompagnando le comunità e le persone a compiere le scelte necessarie per viverli sempre meglio.
Una prima finalità riguarda le 33 Comunità parrocchiali e le due Chiese-nella-città di Lucca e Viareggio, previste dal Sinodo e configurate compiutamente nel 2020. La scelta di forte integrazione pastorale che esse esigono non è facile da definire e da attuare; nella visita, che si svolgerà proprio per Comunità parrocchiali, sarà importante confrontarsi sui problemi e individuare insieme le soluzioni più efficaci, anche in relazione a una migliore
distribuzione del clero e a un diverso assetto degli enti ecclesiastici.
Una seconda finalità riguarda la scelta missionaria cui le nostre comunità sono chiamate, lasciando la mentalità di conservazione per assumere la tensione a uscire verso il territorio, cioè verso i fratelli e le sorelle da incontrare, servire e attrarre all’amicizia con Gesù nella sua famiglia, che è la Chiesa. È un cambio di prospettiva che può disorientare, rispetto alla quale la visita pastorale potrà essere utile a individuare insieme le direzioni da imboccare, con particolare attenzione alle nuove generazioni.
Una terza finalità è relativa alla corresponsabilità dei laici e all’agire collegiale del clero, dinamiche entrambe decisive per il futuro: esse chiamano in causa il bisogno di formazione diffusa, la prospettiva dei ministeri laicali e il funzionamento degli organismi di partecipazione, cioè i Consigli pastorali e quelli per gli affari economici. Anche vivere una Chiesa sinodale comporta un certo cambiamento di mentalità, con relative resistenze e fughe in avanti. Nel corso della visita si potrà comprendere insieme cosa è meglio fare per crescere
nella partecipazione di tutti al comune cammino di Chiesa.
Una quarta finalità riguarda l’amministrazione dei beni. La nostra Chiesa ha un ingente patrimonio, ma spesso non riesce a utilizzarlo bene, né per finalità caritative, né per assicurare alle comunità spazi e risorse per l’attività pastorale. Per di più, alcune aree della Diocesi stanno conoscendo una costante riduzione di popolazione, per cui le dotazioni provenienti dal passato sono molto superiori al fabbisogno. La visita pastorale sarà un’occasione per domandarsi come gestire il patrimonio e come promuovere una prassi amministrativa affidata al laicato.
Una quinta e ultima finalità riguarda i luoghi di culto: a 60 anni dalla Sacrosanctum Concilium è necessario verificare se i presbitèri delle principali chiese rispondano ai criteri della Riforma liturgica; è anche doveroso controllare che sia garantita ai disabili la piena accessibilità, con dispositivi adeguati e stabili.

(1ª parte – continua)
(Dalla lettera di indizione della visita pastorale del nostro Vescovo Paolo)


PREGHIERA PER LA VISITA PASTORALE

(dalla Preghiera di Paolo VI per la visita pastorale nella diocesi di Roma, 1967)

Signore nostro Gesù Cristo
volto misericordioso e gioioso del Padre,
concedi a noi, fedeli della Diocesi di Lucca,
di comprendere e di accogliere il mistero di grazia
della visita del nostro vescovo e pastore.
Essa risvegli in noi il senso di appartenenza al popolo di Dio,
la consapevolezza della dignità e della missione dei cristiani,
la coscienza di essere membra vive, operose e sante
del corpo mistico di Cristo.
Fa’, Signore, che nella visita del vescovo
noi riconosciamo la tua visita, con lo stesso entusiasmo di Zaccheo.
Tu, infatti, vieni ad offrirci la salvezza di Dio,
che consola le nostre ferite, perdona i nostri peccati,
incoraggia le nostre stanchezze, corregge i nostri difetti,
suggerisce nuovi propositi per un impegno più serio
nell’edificazione della comunità,
nel servizio ai poveri e nella testimonianza missionaria.
Vieni dunque, o Signore, a visitarci
mediante il ministero di chi, nel tuo nome, ci è Pastore:
le nostre chiese, le nostre case, le nostre opere,
e soprattutto i nostri cuori ti sono aperti.
Manda su tutti noi il tuo Spirito, perché la sua luce e la sua forza
ci sostengano nel cammino verso il futuro.
E possa questa visita pastorale, per l’intercessione di Maria santissima,
dei santi e dei beati lucchesi e di tutti i patroni delle nostre comunità,
essere per noi pegno di un perenne incontro con te,
Signore, nel tempo e nell’eternità. Amen.

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