12 Novembre 2023 – Una storia che finisce male
La chiesa è chiusa per lavori di ristrutturazione.
Le SS. Messe e tutte le celebrazioni si svolgono presso l’Auditorium (Oratorio Parrocchiale – via Fratelli Cervi)
Orario SS. Messe:
Giorni feriali ore 18.30
Sabato e vigilia delle feste ore 19
Festivo ore 8.30, 10.30, 12, 17
Il sabato, dalle ore 10 alle ore 12, presso l’Auditorium,
Adorazione EucaristicaIn questo orario i preti sono a disposizione per celebrare il
Sacramento della Riconciliazione
Per celebrare il sacramento della Confessione è possibile anche contattare i preti:
Don Paolo 347 3002895 – Don Francesco 347 8804368
Le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze (Mt 25,10)
E’ una storia che dovrebbe essere colma di gioia, di allegria: una giovano coppia si sposa, un corteo nuziale che avviene la sera, tardi, quando il caldo è meno opprimente, e poi un banchetto, in cui ci sarà da mangiare e da bere.
Ci sarebbero tutti gli ingredienti per una bella festa che permette di uscire dalla ristrettezza e di godere di una tavola abbondante, innaffiata di vino.
E invece no!
Il finale, affidato tra l’altro allo sposo, è duro, senza alcuna possibilità di appello. Alla richiesta: “Signore, Signore, aprici!”, fa seguito una risposta imprevista e disarmante nella sua brutalità: “In verità io vi dico: non vi conosco”.
Mettetevi nei panni di quelle damigelle d’onore rimaste escluse dalla sala della cena solo per una questione di olio. A che cosa è servito essersi lavate, profumate, aver tirato fuori i vestiti più belli, i pochi gioielli preziosi? A nulla!
E poi, l’essere andate alla casa della sposa, l’aver atteso che arrivi il futuro marito con i suoi amici, l’essere andate precipitosamente a cercare dell’olio per le loro lampade…Tutto tempo perso!
A dire il vero non è solo lo sposo a fornire una risposta poco gentile.
Anche le colleghe previdenti non scherzano: “Andate dai venditori di olio e cercate quello che vi serve!”. Come se a mezzanotte fosse facile trovare un negozio aperto…
La chiave di tutto, in effetti, è nelle parole finali di Gesù: “Vegliate, dunque, perché non sapete ne il giorno né l’ora”.
Siamo tutti interpellati personalmente e ognuno è rinviato alla propria responsabilità.
Il Regno di cieli non è destinato a chi è incapace di riflettere seriamente sulla realtà e di prendere le decisioni opportune.
Il Regno dei cieli non è neppure per i distratti, per quelli che si lasciano attirare da particolari di poca importanza e mancano ciò che è essenziale.
Oggi è il momento della salvezza!
Accogliamolo senza ritardare ulteriormente la nostra risposta, la nostra conversione.
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