4 Giugno 2023 – Mistero d’Amore

Anrej Rublev – Trinità

 

Il mistero della Trinità è, innanzitutto, un mistero d’amore che domanda di essere raccontato; è il solo modo in cui possiamo entrarvi. Raccontare l’amore del Padre che chiama alla vita e alla esistenza l’universo e l’umanità. Un amore che desta alla vita creature quali autentici partner, dotati di coscienza, di libertà e di volontà. Raccontare l’amore del Figlio che viene a realizzare un disegno di salvezza e sceglie la strada dell’incarnazione. Si fa uomo.
Accetta tutti i rischi e pericoli connessi con questa condizione, pur di trasmettere la misericordia e la bontà. Disposto anche a donare la propria vita, a soffrire e a morire. Raccontare l’amore che ci raggiunge attraverso lo Spirito Santo mediante la sua forza che si manifesta in persone fragili, mediante la sua saggezza che si rivela nei semplici e nei piccoli. Per vie modeste e con mezzi poveri egli riesce a trasfigurare il volto della storia e a produrre cambiamenti imprevisti. Suscita il nuovo e lo rende radicato nel profondo dell’esistenza. Ma raccontarlo non basta. Quest’amore va accolto; facendo cadere ogni barriera e ogni difesa. Lasciandoci avvolgere dal suo calore e inondare della sua tenerezza.
Accoglierlo significa farlo entrare nella propria vita, dargli spazio in cima ai propri pensieri, riconoscerli priorità nei nostri progetti.
Accoglierlo significa rispondergli non solo a parole, ma con i fatti.
Dimostrando di prenderlo sul serio. Perché credere non vuol dire affermare la sua esistenza, ma affidargli la propria vita, mettersi nelle
sue mani.
Tutto questo, nonostante le nostre fragilità e infedeltà.
Celebrare la festa della Trinità significa lasciarci afferrare da questo amore per viverne e restarne trasfigurati. Prendere a cuore la relazione con Dio che risulta decisiva per questa vita terrena e per l’eternità.

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