Vita Parrocchiale: 20 Aprile – 26 Aprile 2025
/0 Commenti/in Attività della settimana /da wp_10647795- DOMENICA 20 APRILE – Pasqua di Resurrezione
Orario SS. Messe:
– Ore 8.30 in chiesa
– Ore 10 presso la Chiesina del Palazzaccio
– Ore 10.30 e ore 12 in chiesa
– Ore 18 in Auditorium
Al termine di tutte le SS. Messe saranno benedette le uova pasquali - LUNEDÌ 21 APRILE
– Alle ore 18.30, in Chiesa, S. Messa - MERCOLEDÌ 23 APRILE
– Alle ore 21, presso i locali parrocchiali di San Marco, incontro per le coppie in preparazione al Matrimonio - GIOVEDÌ 24 APRILE
– Alle ore 16.30, all’Oratorio, l’Associazione “La Finestra” organizza un incontro culturale con Antonella Salvetti che presenta lo sketchbook “Cannelle- passeggiare lungo gli argini del lago”
(Con commento musicale di Emanuele Volpi) - VENERDÌ 25 APRILE
– Alle ore 6 partenza per Roma dei giovanissimi della nostra Parrocchia (più di 80, compresi gli educatori) che partecipano al Giubileo. Domenica 27 aprile è prevista la S. Messa alle ore 10 in piazza San Pietro durante la quale il Beato Carlo Acutis sarà canonizzato. - SABATO 26 APRILE
– In Chiesa Parrocchiale, dalle ore 10 alle 12, Adorazione Eucaristica.
In questo tempo i preti sono a disposizione per le Confessioni
– In chiesa, alle ore 19.00 S. Messa festiva
- DOMENICA 27 APRILE
Orario SS. Messe:
– In chiesa: Ore 8.30 – 10.30 – 12
– In Auditorium: Ore 18
– Dalle ore 18 alle 22, presso l’Oratorio, incontro mensile del gruppo famiglie
il Gruppo Caritas organizza un
Pranzo di fraternità
domenica 4 maggio, ore 12,30
Per raccolta fondi a favore delle famiglie in difficoltà, nei locali del Seminario Arcivescovile in località Tre Cancelli.
Menù:
Risotto primavera
Maccheroni al ragù
Roastbeef
Patate in forno ed erbetti saltati
Buccellato con le fragole
Acqua – vino rosso e bianco
Caffè
Il costo del pranzo è di 25 euro per gli adulti, gratuito per i bambini fino a 6 anni.
Dio solo basta a se stesso.
Egli, però, preferisce contare su di te!
Partecipiamo numerosi!
Per informazioni e prenotazioni telefonare, entro e non oltre il 24 aprile, a:
Donatella 3335830339 – Enza 3291950248
Luciana 3491319169 – Rosita 3207162452
Il Grest riparte!
Si svolgerà da lunedì 16 giugno a venerdì 25 luglio, dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 16:30, presso l’Oratorio di S. Anna.
Le iscrizioni saranno in presenza all’oratorio nei giorni:
- martedì 6 maggio dalle 16:00 alle 19:00
- mercoledì 7 maggio dalle 16:00 alle 19:00
- giovedì 8 maggio dalle 16:00 alle 19:00
- venerdì 9 maggio dalle 16:00 alle 19:00
ATTENZIONE! Per accedere alle iscrizioni è necessario prenotare un appuntamento tramite il seguente link: prenotime che sarà attivo a partire dalle ore 13.00 del 2 maggio.
Per maggiori informazioni visita il sito dell’Oratorio o chiama il numero 353 4575942
In evidenza: 20 Aprile 2025
/0 Commenti/in In evidenza /da wp_10647795Pasqua in famiglia
La Benedizione pasquale
Preghiera da recitarsi in famiglia nel giorno di Pasqua e nel tempo pasquale
Inizio
(Quando i membri della famiglia sono riuniti si fa una pausa di raccoglimento. Poi tutti si fanno il segno della croce mentre il papà o la mamma dice): “Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Tutti: Amen
Intenzioni di preghiera
(Papà o mamma): Cristo è risorto e ci riempie della gioia pasquale. Spinti dal suo Santo Spirito rivolgiamo la nostra preghiera al Signore Gesù, dicendo: (Tutti) Resta con noi, Signore.
- Signore Gesù Cristo, che dopo la risurrezione ti sei manifestato ai discepoli e li hai allietati con il dono della pace, fa che questa famiglia gusti la gioia della tua presenza.
Resta con noi, Signore - Tu che dall’umiliazione della croce sei giunto alla gloria della risurrezione, fa’ che, anche nelle difficoltà quotidiane, i membri di questa famiglia si uniscano sempre più nel vincolo dell’amore.
Resta con noi, Signore - Tu che sedendo a tavola con i discepoli, ti sei fatto riconoscere nello spezzare il pane, fa’ che questa famiglia, partecipando alla celebrazione dell’Eucaristia, renda testimonianza del tuo amore.
Resta con noi, Signore - Tu che hai riempito con la potenza dello Spirito Santo la casa in cui erano riuniti i discepoli, con Maria, tua Madre, manda il tuo Spirito sulla nostra famiglia, perché si arricchisca della pace e della gioia pasquale.
Resta con noi, Signore
Tutti: Padre nostro…
Preghiera di benedizione
(Con le mani giunte il papà o la mamma pronuncia la preghiera di benedizione):
Ti benediciamo, Dio Padre, Signore del cielo e della terra, perché nella risurrezione di Gesù dai morti ci doni la speranza della vita nuova ed eterna. Benedici la nostra famiglia raccolta attorno alla mensa, rinnova l’amore che ci unisce e fa che possiamo diffondere la gioia del Signore risorto a tutte le persone che incontriamo. Ti ringraziamo Signore per il cibo che ora condividiamo. Aiutaci a vivere sempre nella gratitudine e nella solidarietà con chi soffre. Per Cristo nostro Signore.
Tutti: Amen
Conclusione
Il papà o la mamma conclude la preghiera dicendo:
Il Signore Gesù, che visse con la sua famiglia nella casa di Nazaret rimanga sempre con noi, ci preservi da ogni male e ci conceda di essere un cuor solo e un’anima sola.
Tutti: Amen
Pasqua di Resurrezione 2025
/0 Commenti/in Riflessioni /da wp_10647795Vide e credette (Gv 20,8)
Gesù è vivo!
La Sua presenza possa riempire di gioia i vostri cuori.
Auguri di Buona Pasqua!
Don Paolo e Don Francesco
Che cosa accadde davanti alla tomba di Gesù? Secondo il Vangelo di Giovanni la prima ad arrivare è Maria di Magdala. E’ ancora buio e tuttavia essa si accorge che la pietra era stata tolta dal sepolcro.
Che cosa pensare? E’ buio, certo, perché il sole non è ancora sorto, ma è buio anche per la fede: l’idea che Gesù sia risorto, infatti, non la sfiora neppure.
E Maria rimane chiusa nel suo dolore, nell’impossibilità di aprirsi all’evento che la costringe a considerare tutto ciò che è accaduto con occhi diversi. Si è fatto giorno quando Pietro e Giovanni ricevono la notizia. Non possono perdere tempo: vogliono vedere, di persona, constatare ciò che è accaduto. Giovanni, che arriva per primo, non può fare a meno di scorgere i teli che avevano avvolto il corpo di Gesù. Pietro entra e compie una vera ricognizione del luogo.
Una ricognizione accurata, però, non conduce alla fede. Non bastano gli indizi, ci vuole qualcosa di più. Ed è questo “qualcosa” che conduce Giovanni, “il discepolo che Gesù amava”.
Se egli approda per primo alla fede è perché ancora una volta “si lascia amare” da Gesù e si apre all’imprevisto, a ciò che non potevano immaginare, si abbandona fiducioso all’evento insperato. Senza reticenze, senza remore. Giovanni è rimasto fino in fondo accanto a Gesù, ai piedi della croce, insieme a Maria. Ha partecipato alla sua Passione e alla sua morte. E ora il suo dolore è terreno fertile in cui germoglia la fede nel Risorto. Una fede che trova un appoggio decisivo nelle Scritture.
Per Giovanni, come per noi, la fede nel Risorto non è un passaggio scontato. Ci sono chiusure da vincere, difese da abbattere. Bisogna lasciarsi prendere per mano dalle Scritture per leggere in profondità la storia.